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Migliorare le prestazioni della cassa pensioni per i dipendenti – perché conviene?
In Svizzera, la previdenza per la vecchiaia è organizzata in un sistema a tre pilastri. Offrendo prestazioni migliori ai dipendenti nella cassa pensioni, rafforzate la loro tutela previdenziale: i dipendenti potranno versare contributi maggiori nel secondo pilastro e beneficiare di prestazioni di vecchiaia più alte.
Inoltre – anche se si spera che non sia necessario – ricevono prestazioni assicurative migliori in caso di problemi di salute. In caso di decesso, ne beneficiano i superstiti.
In più, offrire prestazioni superiori a quelle obbligatorie è vantaggioso anche per voi datori di lavoro: potete qualificarvi come datore di lavoro responsabile e valorizzare la vostra immagine sul mercato del lavoro. E questo vale sia per i dipendenti con grado di occupazione basso, part-time o con più rapporti di lavoro, sia per i profili professionali altamente retribuiti.
Anche dal punto di vista economico, l'aumento della spesa per la LPP non va visto solo come un onere: se da un lato gli oneri per il personale aumentano, dall'altro l'utile operativo diminuisce, quindi una parte di questi maggiori oneri può essere recuperata attraverso una riduzione delle imposte.
1° suggerimento: abbassare la soglia di ingresso LPP
I dipendenti a tempo parziale con salari più bassi e quelli con più datori di lavoro non beneficiano del 2° pilastro se il loro reddito è inferiore alla soglia di ingresso LPP, che attualmente si colloca sui CHF 22 050.–. Con la riforma della LPP, tale importo sarebbe stato ridotto a CHF 19 845.–, a beneficio di alcuni lavoratori.
In qualità di datore di lavoro, avete la possibilità di abbassare a vostra discrezione la soglia di ingresso LPP o di abolirla del tutto. Con una soglia più bassa, l'accesso alla cassa pensioni è possibile anche per i dipendenti con salari più bassi: anche loro beneficerebbero delle prestazioni previdenziali.
Una soglia di ingresso LPP più bassa è una possibile misura per consentire ai lavoratori a tempo parziale e con più datori di lavoro di usufruire della previdenza professionale. A beneficiare di questa misura sono soprattutto le donne, che più spesso lavorano a tempo parziale.
2° suggerimento: ridurre la deduzione di coordinamento
La deduzione di coordinamento è l'importo che la cassa pensioni deduce dal salario annuo comunicato dal datore di lavoro per il dipendente allo scopo di determinare il salario assicurato ai fini della previdenza professionale. Il salario assicurato è, tra l'altro, la base di riferimento per il processo di risparmio nella cassa pensioni.
La deduzione di coordinamento è attualmente uguale per tutti i dipendenti ed è pari a CHF 25 725.–. Questo penalizza le persone con un reddito più basso: più basso è il reddito, maggiore è la percentuale che viene erosa dalla deduzione di coordinamento. Ciò significa che la retribuzione assicurata è inferiore e la prestazione di vecchiaia è più bassa. La riforma della LPP prevedeva quindi di fissare la deduzione di coordinamento al 20% del salario annuo, il che avrebbe portato a un salario assicurato più elevato per i redditi più bassi e, in ultima analisi, a migliori prestazioni di vecchiaia.
Anche in questo caso i datori di lavoro hanno un ampio margine di manovra: possono ridurre la deduzione di coordinamento, abolirla completamente o agganciarla al grado di occupazione. Una deduzione di coordinamento più bassa è una misura semplice per migliorare le prestazioni delle casse pensioni, soprattutto per i redditi bassi.
3° suggerimento: adeguare gli accrediti di vecchiaia
A causa dell'aumento degli accrediti di vecchiaia, i dipendenti più anziani sono svantaggiati sul mercato del lavoro: sono più costosi dei loro colleghi più giovani. Questo vale in particolare per gli over 55, per i quali l'accredito di vecchiaia ammonta al 18 %. Tra i venticinquenni, la percentuale è meno della metà (7%). La riforma della LPP prevedeva la semplificazione e l'uniformazione degli accrediti di vecchiaia: sarebbero stati del 9 % fino all'età di 35 anni e del 14 % in seguito, fino alla pensione.
Anche per quanto riguarda gli accrediti di vecchiaia, i datori di lavoro hanno facoltà di superare il minimo obbligatorio. Accrediti di vecchiaia più elevati comportano diversi vantaggi per i vostri dipendenti:
- i dipendenti possono mettere da parte importi più elevati già in giovane età, il che può aumentare le prestazioni di rendita dato il lungo orizzonte di investimento;
- a seconda del piano di previdenza, migliorano anche le prestazioni assicurate in caso di invalidità e decesso;
- i contributi possono essere detratti dalle imposte;
- riducendo la differenza di costi tra i dipendenti più anziani e quelli più giovani, si garantisce la parità di condizioni nel processo di selezione e avanzamento di carriera. In questo modo i datori di lavoro possono concentrarsi maggiormente su ciò che conta davvero: la performance dei loro dipendenti.
4° suggerimento: sensibilizzare i dipendenti
Sebbene la previdenza sia l'investimento finanziario più importante nella vita della maggior parte delle persone, spesso viene trascurata. Consigliamo ai datori di lavoro di affrontare la questione in modo proattivo e strutturato, al fine di aumentare l'interesse e la partecipazione dei dipendenti.
Il primo passo è fornire informazioni e dare ai dipendenti un punto di riferimento.
- Ricordate ai vostri dipendenti di consultare il certificato di previdenza annuale; se siete assicurati presso una delle nostre fondazioni collettive, può essere visualizzato e scaricato dal nostro portale clienti.
- Assicuratevi che i vostri dipendenti sappiano chi è il referente del vostro istituto previdenziale.
- Organizzate regolarmente incontri informativi per il personale.
- Informate i nuovi dipendenti in modo tempestivo ed esauriente sulle prestazioni della cassa pensioni, in modo che tengano d'occhio l'argomento fin dall'inizio.
Oltre alla creazione di una «comunicazione sulla previdenza» propria dell'azienda, esistono altri modi, indicati di seguito, per aiutare i dipendenti a migliorare la loro previdenza.
Riscatti facoltativi nella cassa pensioni
Informate i vostri dipendenti sulle altre opzioni disponibili nel 2° pilastro. Ad esempio, sulla possibilità di un riscatto volontario nella cassa pensioni per colmare eventuali lacune. L'entità del potenziale di riscatto e il modo in cui questo può aumentare la prestazione previdenziale attesa sono riportati sul certificato di previdenza annuale. Oltre a incrementare l'avere previdenziale, il riscatto volontario offre anche vantaggi fiscali, in quanto può essere dedotto dal reddito imponibile.
Soprattutto per chi punta a un pensionamento anticipato, la possibilità di effettuare riscatti volontari nella cassa pensioni dovrebbe rientrare nella pianificazione.
Previdenza privata
Spesso le prestazioni del 1º e del 2º pilastro non sono sufficienti per mantenere il tenore di vita abituale dopo il pensionamento. Per colmare queste lacune, esiste la previdenza privata, ovvero il 3° pilastro.
Ricordate regolarmente i vantaggi del terzo pilastro ai vostri dipendenti, soprattutto a quelli più giovani. Oltre a essere un investimento nel tempo con elevati rendimenti attesi, la previdenza privata è interessante anche dal punto di vista fiscale, in quanto i versamenti possono essere dedotti in una certa misura dal reddito imponibile.
Riassumendo: come migliorare le prestazioni della cassa pensioni
Senior Segment Manager Clientela aziendale
La troviamo con una consulenza individuale.
Principio dei 3 pilastri
La previdenza professionale in Svizzera
Previdenza professionale