Allianz Suisse e la Croce Rossa Svizzera (CRS) rinnovano ancora una volta la collaborazione, continuando così una partnership che dura ormai da 12 anni.
La decima edizione del «Global Wealth Report» di Allianz ci rivela una triste novità: nel 2018 le risorse monetarie sono diminuite simultaneamente nei paesi industrializzati e in quelli emergenti, il che non era accaduto neanche al culmine della crisi finanziaria del 2008. Allianz ha analizzato patrimoni e indebitamento delle famiglie in oltre 50 paesi.
Il Gruppo Allianz Suisse prosegue sulla buona strada anche nel primo semestre del 2019 e mette a segno un buon risultato semestrale, con una raccolta premi complessiva che cresce del 5.4 % portandosi a CHF 2 821.7 mln.
Tassi d’interesse bassi, cambiamento demografico, casse pensioni vuote, probabili lacune previdenziali: il futuro della previdenza per la vecchiaia in Svizzera è incerto. Per questo motivo sarà sempre più importante poter ricorrere a forme di previdenza privata. Il nuovo prodotto previdenziale «Flex Saving» di Allianz Suisse coniuga la tutela di un’assicurazione sulla vita con la possibilità di risparmiare in modo flessibile – e in più offre un’interessante remunerazione complessiva dello 0.75 %.
Nel 2018 il Gruppo Allianz Suisse ha confermato la sua posizione sul mercato svizzero nonostante un contesto ancora difficile. Il volume premi complessivo del Gruppo Allianz Suisse è cresciuto dell’1.6 % portandosi a quota 3723.3 milioni di franchi (anno precedente: 3664.7 mln.). A questo risultato ha contribuito in particolare il ramo Cose, che con un + 4.1 %, si è attestato a 2000.9 mln. di franchi (anno precedente: 1921.6 mln.). Anche l’incremento netto del portafoglio clienti si mantiene su livelli elevati, con una crescita di circa 15 000 unità. Grazie all’andamento eccezionalmente positivo degli oneri per sinistri connessi al maltempo e sinistri di grande entità, l’utile di esercizio di Allianz Suisse è salito del 9.4 %.
Scandali connessi ai dati, blocchi dei sistemi IT e l’introduzione di disposizioni più severe per la tutela dei dati portano il tema dei rischi informatici sempre più al centro dell’attenzione delle imprese. Secondo l’Allianz Risk Barometer 2019, rischi informatici e interruzione di esercizio sono i pericoli maggiori per un’impresa. Per la prima volta entrambi questi rischi conquistano quasi a pari merito il vertice della classifica mondiale – si conferma così la continua ascesa dei rischi informatici nel ranking. In Svizzera, anche il timore di cambiamenti a livello giuridico ha fatto un grande balzo in avanti piazzandosi tra i primi 3 rischi.
Cybersicurezza nelle PMI: i collaboratori sono la vera chiave del successo
I collaboratori delle PMI svizzere sottovalutano il pericolo di cyberattacchi per la pro-pria impresa. Per ridurre i rischi servono misure di sensibilizzazione e la preparazione di scenari d’emergenza. È ciò che emerge da un nuovo studio della ZHAW e di Allianz Suisse.
Studio Allianz: anche lo svizzero medio conosce a malapena la finanza.
L’Allianz Financial and Risk Survey ha analizzato un campione rappresentativo di 1000 persone in sette Paesi: Svizzera, Germania, Austria, Francia, Italia, Spagna e Stati Uniti. Le domande vertevano sui temi reddito, consumi, risparmio, alfabetizzazione finanziaria e competenza in materia di rischio alla luce dell’esperienza legata al Coronavirus.
Discipline Olimpiche e Paralimpiche, golf, calcio: siamo sempre in prima linea per lo sport. E come partner diamo il massimo per gli atleti e le atlete.