Il Gruppo Allianz Suisse prosegue sulla buona strada anche nel primo semestre del 2019 e mette a segno un buon risultato semestrale, con una raccolta premi complessiva che cresce del 5.4 % portandosi a CHF 2 821.7 mln.
Tassi d’interesse bassi, cambiamento demografico, casse pensioni vuote, probabili lacune previdenziali: il futuro della previdenza per la vecchiaia in Svizzera è incerto. Per questo motivo sarà sempre più importante poter ricorrere a forme di previdenza privata. Il nuovo prodotto previdenziale «Flex Saving» di Allianz Suisse coniuga la tutela di un’assicurazione sulla vita con la possibilità di risparmiare in modo flessibile – e in più offre un’interessante remunerazione complessiva dello 0.75 %.
Nel 2018 il Gruppo Allianz Suisse ha confermato la sua posizione sul mercato svizzero nonostante un contesto ancora difficile. Il volume premi complessivo del Gruppo Allianz Suisse è cresciuto dell’1.6 % portandosi a quota 3723.3 milioni di franchi (anno precedente: 3664.7 mln.). A questo risultato ha contribuito in particolare il ramo Cose, che con un + 4.1 %, si è attestato a 2000.9 mln. di franchi (anno precedente: 1921.6 mln.). Anche l’incremento netto del portafoglio clienti si mantiene su livelli elevati, con una crescita di circa 15 000 unità. Grazie all’andamento eccezionalmente positivo degli oneri per sinistri connessi al maltempo e sinistri di grande entità, l’utile di esercizio di Allianz Suisse è salito del 9.4 %.
Scandali connessi ai dati, blocchi dei sistemi IT e l’introduzione di disposizioni più severe per la tutela dei dati portano il tema dei rischi informatici sempre più al centro dell’attenzione delle imprese. Secondo l’Allianz Risk Barometer 2019, rischi informatici e interruzione di esercizio sono i pericoli maggiori per un’impresa. Per la prima volta entrambi questi rischi conquistano quasi a pari merito il vertice della classifica mondiale – si conferma così la continua ascesa dei rischi informatici nel ranking. In Svizzera, anche il timore di cambiamenti a livello giuridico ha fatto un grande balzo in avanti piazzandosi tra i primi 3 rischi.
Studio Allianz: anche lo svizzero medio conosce a malapena la finanza.
L’Allianz Financial and Risk Survey ha analizzato un campione rappresentativo di 1000 persone in sette Paesi: Svizzera, Germania, Austria, Francia, Italia, Spagna e Stati Uniti. Le domande vertevano sui temi reddito, consumi, risparmio, alfabetizzazione finanziaria e competenza in materia di rischio alla luce dell’esperienza legata al Coronavirus.
Cybersicurezza nelle PMI: i collaboratori sono la vera chiave del successo
I collaboratori delle PMI svizzere sottovalutano il pericolo di cyberattacchi per la pro-pria impresa. Per ridurre i rischi servono misure di sensibilizzazione e la preparazione di scenari d’emergenza. È ciò che emerge da un nuovo studio della ZHAW e di Allianz Suisse.
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