Nei mesi estivi, quindi, è meglio scegliere un’alimentazione povera di grassi e ricca di alimenti crudi e verdure.
La cucina estiva è dominata da piatti poveri di grassi e ricchi di ingredienti freschi, che di norma sono più digeribili e non appesantiscono lo stomaco. Il modello ideale è quello della dieta mediterranea con tanto pesce, riso, verdure lesse e croccanti insalate.
Per quanto riguarda la carne, è bene non esagerare mai con le quantità e sceglierla con pochi grassi, preferendo ad esempio vitello, manzo e agnello. Per quanto riguarda il pollame, particolarmente magro è il petto di pollo, a patto che si rinunci alla pelle.
Come antipasto o primo piatto leggero si possono servire zuppe fredde, preparate anche con tante verdure fresche. I siti di cucina abbondano di ricette di zuppe fredde, vichyssoise o gazpacho.
Le zuppe fredde si prestano a infinite varianti e possono essere preparate anche in versione dolce, come dessert rinfrescanti con latte, burro, latte acido o frutta.
Il sole splendente e le tiepide sere d’estate sono uno stimolo in più per fare una piccola pausa in gelateria, bere una birra fresca dopo il lavoro o cenare in un ristorante greco o italiano. E in buona compagnia, si sa, si tende a mangiare di più e a non pensare a quante calorie contengano l’una o l’altra prelibatezza.
Al ristorante, tra aperitivo, antipasto, portata principale, dolce e vino, è facile superare la soglia delle 2000 calorie senza nemmeno accorgersene. Un latte macchiato insieme a un gelato al cioccolato con panna ha un apporto calorico di circa 700 calorie, che considerando un fabbisogno energetico giornaliero medio di circa 2000 kcal rappresenta già un pasto completo. Un espresso e un sorbetto alla frutta e yogurt, invece, hanno meno di 300 kcal.
Il vino, la birra e i cocktail ne contengono il doppio: non solo l’alcol ha molte calorie, ma stimola anche l’appetito. Soprattutto gli snack e gli stuzzichini, già nelle porzioni da aperitivo, possono arrivare a competere con una portata principale dal punto di vista delle calorie. Mezzo litro di birra o un bicchiere di vino contengono circa 250-300 kcal, mentre un cocktail può averne addirittura il doppio. E bastano una ciotola di noccioline o una porzione di tacos con guacamole per aggiungerne altre 500-700.
Con i suoi pasti leggeri la cucina estiva è più salutare della dieta invernale, tradizionalmente più sostanziosa. Sane verdure lesse, insalate e frutta fresca saziano e permettono al nostro organismo di fare il pieno di vitamine, sali minerali e acqua. I cetrioli e le angurie, per esempio, sono composti per il 95% di acqua e sono ottimi contro la sete.
Gli oli usati per condire le insalate, inoltre, come l’olio di germe di grano, di semi di girasole, di oliva e di semi di zucca, sono ricchi di vitamina E, che contribuisce a proteggere la pelle dai raggi UV.
La vitamina C contribuisce a una serie di importanti processi metabolici del nostro corpo.